In questi giorni Lamborghini ha festeggiato i suoi 50 anni presentando non solo la Veneno, presente allo scorso Salone Di Ginevra 2013 e che montava il 6.5 V12 della Aventador portato da 700 a 750 cv, e la Aventador LP720-4 50° Anniversario (Che, come fa presuppore il nome, è stata potenziata di 20 cv), ma anche un'altro prototipo: La Egoista Concept. Inoltre è stato confermato il lancio del suv Urus per il 2017, ma prima concentriamoci sulla Egoista. La Egoista è un prototipo un pò speciale visto che ha solo 1 posto e si ispira ai Jet. Presenta un'estetica assai elaborata ma a differenza della Veneno, che verrà prodotta in soli 3 esemplari al costo esorbitante di ben 3,4 milioni di euro, la Egoista è destinata a rimanere un prototipo, a meno che un facoltoso cliente esprimi entusiasmo a possedere questo prototipo. Il motore è lo stesso della Gallardo, il 5.2 V10, ma non si sa se è stato potenziato o la potenza è quella di serie. L'auto è stata voluta da Walter De Silva, responsabile dello stile del Gruppo Volkswagen che ha dichiarato che è molto affezionato alla Casa Del Toro essendo italiana perchè anche lui è italiano e con questo prototipo vuole sottolineare che le Lamborghini sono fatte con passione e col cuore piu' che con la testa. L'auto ha fatto il suo ingresso in scena guidata da Stephan Winkelmann. Tornando alla Egoista, l'auto, come dicevamo, si caratterizza per l'unico posto disponibile, per l'estetica ispirata ai Jet, insomma una coupè estrema realizzata dai designer del Gruppo Volkswagen e nello specifico da Alessandro Dambrosio per gli esterni e Stefan Sielaff per gli interni. Costruita in carbonio e alluminio, la Egoista è vicina al mondo degli aerei per le luci con led di posizione e lampeggiante rosso in coda per segnalarne la posizione, per le finiture con un grigio opaco antiradar per la carrozzeria e con un arancio antiriflesso per la vetratura e per la presenza di flap che sostituiscono in parte le appendici aerodinamiche. De Silva ha dichiarato che il cockpit è realizzato in fibra di carbonio e alluminio e rappresenta una cellula di sopravvivenza che permette al pilota di isolarsi e proteggersi dagli agenti esterni. La Egoista racchiude tutti i criteri di prodotto del D.N.A. Lamborghini. De Silva ha dichiarato anche: "E' come quando Ferruccio Lamborghini disse: Io il motore lo metto dietro e il passeggero non lo voglio. La voglio per me, la voglio come me la immagino io.". L'auto è una vera Egoista, di nome e di fatto. Ma passiamo al suv Urus. La conferma di vedere questo modello sulle strade viene da Rupert Stadler, CEO di Audi Group che ha detto: "Solo in qualche settimana abbiamo preso la decisione che gli appassionati di auto aspettavano da tempo, cioè che nel 2017 arriverà il 3° modello Lamborghini, vale a dire la Urus". La Urus fu presentata come concept a Pechino 2012 ed è lunga 4,99 metri e larga 1,99. Il modello deriverà dalla piattaforma che darà vita alle prossime generazioni dei suv del Gruppo Volkswagen quindi: Volkswagen Touareg, Porsche Cayenne, Audi Q7 e l'inedita Bentley EXP 9 F. La Urus potrebbe montare un nuovo 5.0 litri V10 da circa 600 cv con la trazione integrale permanente.
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